Missione Duomo


Maccheroncini al mascarpone e tastasal


Tagliata di controfiletto di manzo con grana e aceto balsamico

Tortino di cioccolato fondente con pere e salsa al Recioto



In un mite sabato sera autunnale, ci trovavamo a passeggiare per Verona alla ricerca di un posto dove trovare cucina tipica, genuina e a un prezzo onesto, caratteristica, quest'ultima, davvero rara nella città scaligera. Gli indigeni sanno sempre dove andare, e le voci concordavano su un locale: l'Antica Osteria al Duomo, proprio a due passi dalla cattedrale cittadina.
Nonostante fossimo stati avvisati che nei weekend era difficile trovare posto subito, siamo stati fortunati e appena entrati ci siamo accomodati in un piccolo tavolino per due: tavolo di legno, sedie anche, coperto "minimal" con la classica tovaglietta di carta. Ma ci sta, in fondo, è una vecchia osteria, ed è quello che ci si aspetta, anche perché il locale, fortunatamente, ha mantenuto il suo spirito rustico originale. Cominciamo con due calici di Valpolicella Classico Superiore "Domini Veneti": 2,50 il bicchiere per un prodotto non eccezionale ma sicuramente onesto.
Tra i piatti in menu (polenta, sopressa, gorgonzola, primi con sugo d'asino, la classica "pastisada de caval", tartare e sfilacci di cavallo, salumi e formaggi..) scegliamo i maccheroncini con mascarpone e Tastasal: porzione abbondante, cottura perfetta della pasta, abbondante Tastasal. Unico neo, se non si mangiano velocemente tendono a seccare un po'. Ma sono talmente appetitosi che è difficile impiegare tanto tempo per finirli...
Continuiamo con la tagliata di controfiletto di manzo con scaglie di grana e aceto balsamico. La carne è ottima, tenera e gustosa, tanto che non sarebbe necessario ricoprirla con una tale quantità di formaggio... anche qui, porzione abbondante, con tanto di contorno di patate al forno.
Per finire, un tortino di cioccolato fondente accompagnato da pere al vino Recioto caramellate e dalla salsa di cottura delle pere. Sorprendentemente, un dessert non stomachevole, perché non troppo dolce:l'amaro del cioccolato si equilibrava perfettamente con il dolce delle pere e della salsa al vino. Caffé, acqua e un altro bicchiere di Valpolicella. il tutto per circa 28 euro a testa. Non male! Niente grappino offerto a fine pasto, solo un limoncello che però, con il menu, non c'entrava molto... Comunque, tutela Bigusto guadagnata!

2 commenti:

Andrea "AAndrew72" Sterpa ha detto...

uno dei più bei blog inerenti la gastronomia che abbia mai trovato nel web, complimenti. ti ho linkato e ti seguirò volentieri.
Andrea

Massimo Riserbo ha detto...

grazie!
anche il tuo blog è fatto bene.

segui le nostre audaci missioni!
ciao
ilpier